I decreti di attuazione fissano al 1° gennaio 2018 l’avvio a regime di Regioni e province autonome, Città Metropolitane e Province, mentre i Comuni e il comparto Sanità partiranno secondo il seguente calendario:
- dal 1° aprile 2018, i Comuni oltre 60.000 abitanti;
- dal 1° luglio 2018, i Comuni da 10.001 a 60.000 abitanti;
- dal 1° ottobre 2018, i Comuni fino a 10.000 abitanti;
- dal 1° ottobre 2018, le aziende sanitarie e ospedaliere.
La Ragioneria Generale dello Stato ha affidato alla Banca d’Italia la realizzazione dell’infrastruttura SIOPE+, già sperimentata dal mese di luglio e ora in produzione. A dicembre 2017 erano operativi 30 enti e 17 tesorieri bancari.
La realizzazione di SIOPE+ è stata accompagnata da un’intensa attività di formazione e comunicazione delle caratteristiche e degli obiettivi del progetto; da giugno, gli incontri hanno interessato tutto il territorio nazionale, coinvolgendo oltre 3.000 rappresentanti delle amministrazioni locali, delle banche e delle rispettive software house. Questa attività è stata svolta dalla Banca d’Italia con la Ragioneria Generale dello Stato e con l’AgID nell’ambito del comitato di coordinamento del progetto, oltre che con l’ABI, l’ANCI e le altre associazioni di categoria. In collaborazione con l’ANCI, sono stati organizzati anche dei webinar, disponibili sul sito www.anci.it
Le amministrazioni locali sono invitate ad attivarsi al più presto per avviare i collaudi nel rispetto delle scadenze sopra indicate: informazioni e chiarimenti possono essere richiesti alle seguenti caselle funzionali:
- siopeplus@bancaditalia.it, per dettagli sulle regole di colloquio con la piattaforma SIOPE+ e sul piano di collaudo per gli enti che partiranno il 1° gennaio 2018
- igepa.relcassa@mef.gov.it, per informazioni su aspetti normativi e contabili;
- siopeplus@agid.gov.it, per dettagli sul nuovo standard di pagamento e incasso.
Gli enti potranno innanzitutto prendere visione della documentazione di progetto, disponibile al seguente link sul sito del MEF: http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/e_government/amministrazioni_pubbliche/siope/siope_/
Possono, quindi, contattare la propria software house ed il proprio tesoriere per definire la modalità di collegamento alla piattaforma, che potrà essere diretta, ovvero intermediata da un “tramite” (un altro ente, ad esempio una Regione per i Comuni, una software house, il tesoriere, ovvero la Ragioneria Generale dello Stato, che offre un proprio servizio di “OPI gratuito”). Sarà, poi, necessario effettuare collaudi preliminari all’avvio a regime.
L’impegno continuo e convinto di tutti i soggetti coinvolti è alla base del successo nella realizzazione di SIOPE+.